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Il Progetto BETAS si propone di guidare una trasformazione significativa nel settore vinicolo, puntando a promuovere pratiche agricole sostenibili e a stimolare la domanda di vini eco-friendly tra i consumatori.

L’obiettivo è identificare e implementare le migliori strategie per accelerare la transizione ecologica nel mondo del vino, contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti.

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Attraverso l'uso di metodologie scientifiche avanzate e l'analisi approfondita dei comportamenti di consumatori e produttori, il nostro team ricerca e sviluppa interventi mirati per favorire la sostenibilità nel settore vinicolo. Una trasformazione verso pratiche agricole più sostenibili è essenziale per affrontare le sfide ambientali attuali e per garantire un futuro prospero per il settore vinicolo.

Il progetto BETAS, che è articolato in tre work package (WP), si pone l’obiettivo di promuovere la transizione ecologica nel settore vinicolo attraverso la sperimentazione e l'identificazione di interventi efficaci rivolti ai protagonisti della catena, produttori e consumatori. Una trasformazione radicale dei sistemi di produzione agricola e delle dinamiche di consumo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici e per perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.  

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Negli ultimi anni, le cantine italiane stanno sempre più abbracciando i principi di sostenibilità principalmente per sfruttare i vantaggi di marketing derivanti dall'essere eco-friendly, specialmente sui mercati esteri e sotto la pressione di agenti locali come Consorzi e cooperative, oltre che delle comunità. Questa transizione ecologica è influenzata dalle strategie degli attori che operano lungo la filiera produttiva, come Consorzi, cooperative, associazioni di produttori, istituzioni locali e regionali, rivenditori nazionali e stranieri, o associazioni di consumatori.

Tuttavia, il ritmo di questa transizione è ancora lento rispetto ad altri paesi produttori di vino come la Francia e gli Stati Uniti.

In questo contesto, l’attuale progetto BETAS si concentra su interventi capaci di:

  • accelerare l'adozione delle Pratiche Ecologiche da parte delle cantine

  • promuovere la domanda finale dei consumatori per i vini eco-friendly risultanti

Obiettivi della WP1

1) Redazione di un inventario delle pratiche ecologiche attualmente disponibili per le cantine e degli interventi pubblici e privati applicati nel settore vinicolo per favorire la transizione ecologica

2) Analizzare le principali barriere ed i driver di adozione delle pratiche ecologiche da parte delle cantine

3) Identificare barriere e driver di accettazione da parte del consumatore per i vini eco-friendly

Attività della WP1

Per raggiungere tali obiettivi viene eseguita una revisione sistematica della letteratura in merito alle pratiche ecologiche attualmente disponibili per una transizione sostenibile delle cantine (tenendo conto dell'ambiente politico e istituzionale, degli strumenti e dei mezzi operativi). Parallelamente, verranno esplorati i fondamenti teorici sottostanti le diverse pratiche ecologiche per analizzarne l'efficacia.

Verranno inoltre utilizzati approcci misti (revisioni della letteratura e interviste approfondite con figure chiavi) per identificare una lista di interventi da testare nei WP successivi (WP2 lato produttori, WP3 lato consumatore).

Gruppo di lavoro della WP1

UniPA guida questo WP e tutti i partner saranno coinvolti nei task.

WP1

Identificazione di pratiche ecologiche, interventi e fattori che incidono sull'adozione da parte delle cantine e l'assunzione da parte dei consumatori

Obiettivi della WP2

1) Stabilire le basi sperimentali per la strutturazione di indagini sul target dei produttori

2) Testare l’efficacia degli interventi tramite CAWI

3) Testare l’efficacia degli interventi tramite esperimenti in campo

Attività della WP2

Per raggiungere tali obiettivi è eseguita un'analisi statistica per definire le dimensioni ottimali del campione, considerando: (i) il livello di significatività, (ii) la potenza del successivo test di ipotesi, (iii) la dimensione minima dell'effetto rilevabile degli interventi, e (iv) l'errore sperimentale. Inoltre, verranno definiti i criteri di stratificazione dei campioni.

Lo studio tramite CAWI include un ampio campione nazionale per indagare l'efficacia degli interventi selezionati sull'intenzione dei manager e dei proprietari delle cantine di adottare specifiche pratiche di transizione ecologica. Parallelamente, con gli esperimenti in campo effettuati su sottopopolazioni target (come cantine di grandi dimensioni o giovani manager), è applicata una rappresentazione semplificata delle reali situazioni decisionali per rilevare i modelli comportamentali di base da parte degli agricoltori sull'adozione di pratiche ecologiche.

Gruppo di lavoro della WP2

UniPD coordina questo WP.

WP2

Interventi per promuovere l'adozione di pratiche sostenibili da parte delle cantine

Obiettivi della WP3

1) Identificare il background teorico per gli interventi orientati sul consumatore

2) Testare l’efficacia degli interventi tramite CAWI

3) Testare l’efficacia degli interventi tramite esperimenti in campo

Attività della WP3

Al pari del WP2, per il raggiungimento degli obiettivi attuali, vengono eseguite analisi statistica per definire le dimensioni ottimali del campione ora focalizzato sullo specifico target di consumatori di vino.

Un esperimento CAWI basata su un campione nazionale rappresentativo di consumatori di vino è utilizzato per testare l'efficacia degli interventi selezionati sulla probabilità di selezionare vino proveniente da pratiche ecologiche specifiche. Parallelamente, gli esperimenti in campo su sottopopolazioni target, monitorano con valutazioni sensoriali ed edonistiche le possibili interazioni tra le caratteristiche ecologiche dei vini eco-friendly e la percezione della qualità sensoriale.

Gruppo di lavoro della WP3

UniNA è responsabile della coordinazione di questo WP.

WP3

Interventi per favorire la domanda

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